Nik
(lunedì 5 aprile 2010)
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Papa Karol
Il ricordo di papa Karol è presente e vivo nel mio cuore e nella mia mente come non mai. Nessuno forse piu' di lui, è stato capace di portare in giro per il mondo la parola di Dio, in cammino per tutti i continenti. Instancabile unificatore di enormi masse di gente di tutte le eta', specialmente di giovani( chi non rammenta i papaboys), i suoi oltre 100 viaggi all'estero fiaccarono probabilmente, la sua forte tempra gia' compromessa dalla pistola di un matto esaltato. Piansi alla sua morte, cinque anni fa, senza potermi frenare, inconsapevolmente, con mio inspiegabile stupore e meraviglia. Ricordo con particolare malinconia, quel suo gesto di disappunto nel constatare l'impossibilità di poter comunicare con la folla radunata in piazza S. Pietro nel corso della sua ultima apparizione.. Grande uomo, grande papa che seppe traghettare la Chiesa al terzo millennio con umilta' coraggiosa,con il dialogo con le altre Chiese cristiane per favorirne la riconciliazione, con le diverse religioni. Fede e ragione dunque, il binomio di un uomo che ci esortava a non avere paura attraverso quel suo sguardo totalmente immerso in Dio! Ricordare Karol ( io l'ho sempre chiamato così, come si fa con un amico) mi ha trasmesso, in queste poche righe, ancora una lieve commozione e una perenne gratitudine: la sua parola, andava diritto al cuore delle persone!!!
P.S. Auguri postecipati di buona Pasqua a tutte le amiche di Esternando( sono stato fuori citta'.) Affettuosamente.